Ingmar Lazar

Ingmar Lazar, definito “un pianista dalla presenza magnetica” dalla rivista Classica, è apprezzato a livello internazionale per le sue esecuzioni profonde e commoventi, oltre che per la sua brillante padronanza e la sua tecnica sbalorditiva. Si è saldamente affermato come uno dei principali musicisti francesi della sua generazione.

Si esibisce nelle sale più prestigiose del mondo, come la Sala Grande del Conservatorio Tchaikovsky, l’International Performing Arts Centre di Mosca e l’Auditorium Charles Bronfman di Tel Aviv, solo per citarne alcune.

È regolarmente invitato a esibirsi in molti importanti festival, tra cui il Festspiele Mecklenburg-Vorpommern, il Festival Pianistico Internazionale La Roque d’Anthéron, il Festival di Grafenegg, le Settimane Europee di Passau, il Festival Internazionale di Colmar, il Festival Radio France Occitanie Montpellier, il Festival Chopin di Parigi, il Festival Les Piano Folies di Le Touquet-Paris-Plage, il Festival Musicale di Sant Pere de Rodes, il Festival Musicale Estate Regina di Montecatini Terme e il Gotthard Klassik-Festival Andermatt.

La sua discografia, acclamata dalla critica, comprende un recital di Schubert (Fantasia Wanderer e Sonata D.959) pubblicato nel 2017 su etichetta Lyrinx, che ha ricevuto una valutazione di cinque stelle da Classica Magazine ed è stato premiato da France Musique’s Choice. Un recital di Beethoven (Bagatelles op. 33, Sonate op. 81a “Les Adieux” e op. 111) registrato dal vivo al Teatro Nazionale di Marsiglia “La Criée” e pubblicato sulla stessa etichetta nel 2019 ha ricevuto favolose recensioni dalla stampa e ancora una volta una valutazione a cinque stelle da Classica Magazine. La curiosità di Ingmar Lazar lo ha portato anche a esplorare repertori raramente eseguiti, dando vita a diverse uscite in CD con l’etichetta Suoni e Colori, tra cui opere di Jean-Philippe Rameau e, in duo con Alexandre Brussilovsky, opere di Jean Françaix, Mieczyslaw Weinberg e Efrem Podgaits.

Nato in Francia nel 1993, Ingmar Lazar ha debuttato all’età di 6 anni alla Salle Gaveau di Parigi. È vincitore di numerosi concorsi internazionali e ha ricevuto il Tabor Foundation Piano Award al Festival di Verbier nel 2013. Nel 2016 è stato anche nominato vincitore della Fondazione Safran per la Musica, in Francia. Nel 2020 è stato nominato vincitore degli Ateliers Médicis, sostenuti dal Ministero della Cultura francese. Ingmar Lazar è un artista Steinway.

Già allievo di Valery Sigalevitch e Alexis Golovin, ha proseguito gli studi con Vladimir Krainev e Bernd Goetzke all’Università di Hannover per la musica, il teatro e i media. Ha poi frequentato l’Accademia Pianistica Internazionale del Lago di Como e il Conservatorio della Svizzera Italiana (Lugano) come borsista Theo Lieven, dove ha studiato con Dmitri Bashkirov, Malcolm Bilson, Fou Ts’ong e Stanislav Ioudenitch. Ha conseguito il master in interpretazione presso l’Università Mozarteum di Salisburgo nella classe di Pavel Gililov. Ha ottenuto una borsa di studio dall’Accademia Internazionale di Musica del Liechtenstein ed è stato membro dell’Accademia Musicale Philippe Jaroussky.

ingmar-lazar.com